Archivio mensile:Novembre 2006

Spariti

Mi chiedevo: chi sono, tra gli autori vecchi e recenti di avventure testuali, i grandi scomparsi? Io da una vita, ad esempio, cerco Philip Mitchell, genialoide "anima" programmatrice dei primi giochi Melbourne House, tra cui Sherlock e The Hobbit. Tra gli italiani, mi viene in mente Enrico Ragaini, autore del Mistero della Piramide, adventure dei tempi di Avventura del castello di Enrico Colombini. Da una veloce ricerca in Internet risultano, tra gli altri, un Ragaini ingegnere a Brescia e un altro elettrotecnico a Milano: che sia uno di loro? Forse Erix ne sa qualcosa.

Irrealta’

Ma perché esistono, oggi come ieri, cosi’ poche avventure ispirate a fatti di cronaca, alla vita reale, all’amore, tanto per dirne una? Credete davvero che solo il fantasy, il mistery, il fantastico e la sci-fiction possano offrire storie ed enigmi adatti all’interazione?

Maurensig

Aggiornato il giorno 10 Maggio 2020

Sto leggendo d'un fiato l'ultimo libro dello scrittore goriziano Paolo Maurensig, autore del best-seller La variante di Luneburg. L'ultimo libro si chiama Vukovlad-Il signore dei lupi. Lo segnalo perché questo, come anche gli altri romanzi di Maurensig, ha un intreccio molto avventuroso: potrebbe, insomma, diventare tranquillamente un gioco. Maurensig è scrittore che, per le atmosfere, i personaggi e i luoghi dei suoi libri, mi dà grande ispirazione avventurosa. Ciò mi riporta alla mente questo vecchio mio progetto, che comprende la storia interattiva L’avventura del Ciclope.

Mystere

Aggiornato il giorno 30 Novembre 2006

Con questo post vorrei inaugurare una attività costante di questo blog, rimasto troppo tempo arido. Il mio proposito è aggiornarlo non dico quotidianamente, ma quasi, per farvi trovare notizie e commenti su avventure, su recensioni di avventure, ma anche su altri argomenti, legati alle avventure (testuali e non), ma a volte pure del tutto lontani.

Inizio riportando un attacco frontale del sito americano di recensioni Gamespot contro un nostro beniamino dei fumetti: Martin Mystere.

L’altro ieri mi è capitato di leggere la recensione firmata da Alex Navarro, redattore di Gamespot, a Crime Stories, ovvero la versione anglofona di Martin Mystere-Operazione Dorian Gray avventura testuale firmata dall’italiana Artematica. Scrive il recensore: “Mystere è un personaggio prolisso, che parla a lungo di argomenti insulsi, con un terribile senso dello humor: viene voglia di ucciderlo”.

Che differenza di vedute, eh? Da noi in Italia Mystere è uno dei personaggi più amati, più popolari, più di successo (anche seè vero che è prolisso), mentre agli americani appare un bamboccio stolido. Una critica, questa, che colpisce indirettamente anche Alfredo Castelli, il “luminare” dei fumetti creatore di Mystere: Artematica, infatti, ha riprodotto fedelmente il carattere del personaggio.

A questo punto, sono curioso di sapere come il signor Navarro di Gamespot tratterà l’altro eroe dei fumetti di casa nostra cui Artematica presto dedicherà un gioco: Diabolik (swisss!!!).