Ingold, Bioshock e i dialoghi della Short

Il rilascio di una detective adventure scritta da Jon Ingold sconvolge i miei piani di questo periodo che volevo dedicare esclusivamente ai giochi dell'Avventura dell'Anno 2008. Ma un gioco di Ingold è un gioco di Ingold. Tra l'altro, leggendo le note sull'autore nel gioco, salta fuori quella che per me è una gustosa curiosità: Ingold dice che il suo Till Death Makes a Monk-Fish Out of Me! ha "chiaramente ispirato" il pluridecorato First Person Shooter Bioshock (che ho giocato e apprezzato di recente). 

Altra cosa che ha colpito la mia attenzione. Emily Short sta scrivendo un nuovo gioco, Alabaster, e sul suo blog si può seguire lo stato dei lavoro: come da screenshots, la Short, famosa come sviluppatrice di dialoghi, in Alabaster proporrà un'interazione "conversazionale" tipo:

Vuoi domandare se la regina ha ucciso qualcuno per procurarsi lo specchio o dove ha preso lo specchio?
>se ha ucciso qualcuno per procurarsi lo specchio

Impressive, vero? Sì, può semplicemente essere una risposta a scelta multipla "mascherata", ma è anche una bella forma di sviluppo del parser (che forse però richiede molta fatica in cambio di un risultato che rivoluziona ben poco).