Recensioni IF Comp 2010: Heated

Heated: un altro inutile giochetto che sta bene in un dimenticatoio

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Dopo A quiet evening at home, che si svolge dopo una giornata di lavoro, per un incredibile bizzarro destino ho aperto questo Heated che si svolge… all'inizio di una giornata di lavoro. Ora, non so se l'autore di Heated, Timothy Peers, sia lo stesso anonimo autore di A quiet evening at home che voleva completare la sua… opera e che forse prossimamente ci offrirà un'avventura che si svolge durante una giornata di lavoro, fatto sta che il risultato è sempre lo stesso: un gioco da dimenticare. Un gioco scritto frettolosamente, senza cura, nato evidentemente solo per dire "Ho partecipato alla IF Comp". Un gioco che sembra, proprio come  A quiet evening at home, un'avventuretta di scarso valore anni Ottanta, con tanto di "caccia alla parola" ed enigmi insulsi. Un gioco breve, per fortuna, in cui l'obiettivo è lavarsi, vestirsi e… andare sul posto di lavoro. Mah.

Un gioco che non merita neppure una recensione più lunga.

Ma certo, una riflessione va fatta: a esplorare questa IF Comp, finora, sembra proprio che l'IF sia in una fase di regressione, anche all'estero, perché i nuovi autori non hanno idee e non ci mettono impegno.  

E pensare che Adam Cadre, con la stessa idea alla base di Heated, costruì un piccolo capolavoro (9.05). Appunto, Adam Cadre, non Timothy Peers.